venerdì 1 luglio 2011

se questa è democrazia

EPS escluso dalle commissioni permanenti. Gramuglia rende pubblico il ricorso al Presidente del Consiglio Comunale


Ritengo utile rendere pubblico il ricorso presentato al Presidente del Consiglio Comunale  avverso la decisione assunta  il 4 giugno di escludere dalle commissioni permanenti il gruppo da me rappresentato. Tale  atto è legalmente illegittimo (contrasta con la normativa vigente), politicamente scorrettissimo (viene impedito ad un gruppo consiliare di esporre le proprie proposte e valutazioni su tutti gli atti oggetto di discussione in Consiglio) e senza precedenti (nel passato a tutti i gruppi consiliari è stato consentito di fare parte delle commissioni).
Non posso, inoltre, non segnalare il silenzio dei tre (tale è il numero indicato da Gianni  Golotta, non smentito) Consiglieri comunali del Partito Democratico sul mio intervento in Consiglio (l’unico a rispondere è stato Romeo, che ha rivendicato la forza dei numeri) .
L’ignavia del P.D. oltre ad indignarci, traccia un ulteriore solco tra noi (Energia Pulita-Sinistra per Bagnara) e loro (?).

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Bagnara Calabra

Oggetto: Violazione principio di proporzionalità composizione commissioni statutarie. Richiesta annullamento in autotutela. Ricorso amministrativo

Il sottoscritto Gramuglia Salvatore, nato il 15/12/1950 a Bagnara Calabra, ivi residente Giovanni XXIII n. 13/1,  con riferimento alla questione di cui all'oggetto, espone quanto segue:
A seguito delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011 si sono costituiti tre gruppi consiliari di cui uno  di maggioranza (PDL) e due di minoranza (“Patto per Bagnara” con 4 consiglieri e “Energia Pulita.Sinistra per Bagnara” con un solo consigliere).
Nel corso del Consiglio Comunale, tenutosi in data 04/06 u.s., si procedeva all'elezione dei componenti delle commissioni consiliari permanenti. Lo statuto comunale prevede che le suddette commissioni abbiano composizione di cinque elementi con rapporto tre a due tra maggioranza ed opposizione. Nel procedere alla proclamazione degli eletti dei componenti delle commissioni (sono stati proclamati eletti i consiglieri con il maggior numero di voti), si è violato il criterio proporzionale con riferimento ai componenti di minoranza, ignorando le legittime istanze del gruppo “Energia Pulita.Sinistra per Bagnara”, che così operando  non risulta rappresentato in nessuna delle commissioni consiliari e ciò a fronte di un complessivo di 15 componenti da individuare, distribuiti su tre commissioni, di cui ben sei da assegnare alla minoranza (sic!).
Per come chiarito dalla Commissione EE.LL. Regione Friuli Venezia Giulia con parere del 07/12/2010 "l'articolo 38, comma 6, del D.Lgs. 267/2000 prevede che il consiglio, qualora previsto dallo statuto, si avvale di commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. L'applicazione di tale criterio è finalizzata ad assicurare l'apporto delle idee e della volontà della minoranza consiliare, in applicazione del principio del governo democratico degli enti locali. La proporzionalità, quindi, è volta ad assicurare in seno alle commissioni la maggior rappresentatività possibile". Il Ministero dell'Interno, aderendo ad univoco indirizzo giurisprudenziale, ritiene che il criterio proporzionale può dirsi rispettato solo ove sia assicurata la presenza in ogni commissione di ciascun gruppo presente in consiglio, in modo che se una lista è rappresentata da un solo consigliere, questi deve essere presente in tutte le commissioni costituite, assicurando una composizione delle commissioni proporzionata all'entità di ciascun gruppo consiliare ed assicurando a ciascun componente un peso corrispondente a quello della forza politica che rappresenta (attraverso meccanismi tecnici quali il voto ponderato, il voto plurimo, ecc.).
A costituire univoca giurisprudenza vi sono innumerevoli sentenze dei Giudici Amministrativi: "Lo statuto comunale può legittimamente disporre che il Consiglio, all'inizio di ogni tornata amministrativa, costituisca al suo interno, con criterio proporzionale alla consistenza numerica dei gruppi consiliari, delle commissioni consultive permanenti, garantendo sempre la presenza in queste di almeno un rappresentante per ciascun gruppo" (TAR Lombardia -Milano- sent. n.567 del 1996). "Ai sensi dell'art.31, l. 8 giugno 1990, n.142, nelle commissioni consiliari devono essere rappresentate tutte le forze politiche presenti nel consiglio comunale" (TAR Lombardia - Brescia- sent. 796 del 1992). " "la previsione, di cui all'art. 38 l. 18 agosto 2000 n. 267, dell'istituzione di commissioni consiliari costituite con criterio proporzionale mira ad assicurare l'apporto delle idee e della volontà della minoranza consiliare, in applicazione del criterio di governo democratico degli enti locali, alle deliberazioni da assumersi dalle stesse commissioni" (TAR Lazio - Latina - sent. n. 649 del 2004).
Le decisioni assunte in Consiglio Comunale risultano, pertanto, violare l'art. 38 sopra richiamato e, circostanza più grave, hanno fatto strame dei più elementari principi democratici di proporzionalità e rappresentatività.
Faccio,inoltre, rilevare che, contrariamente a quanto riportato nel dispositivo delle delibere n.41,42 e 43 del 04/06/2011, riguardanti l’argomento, il Consiglio Comunale non è stato chiamato ad esprimere il voto finale sulla composizione delle commissioni (ciò è rilevabile dalla registrazione sia audio che video della seduta). Se ciò fosse avvenuto, il sottoscritto avrebbe espresso voto contrario ribadendo le motivazioni addotte durante la discussione, e qui quasi integralmente riportate, nelle quali anticipava la presentazione del ricorso.

Tanto premesso e ritenuto
il sottoscritto Gramuglia Salvatore, n.q. di consigliere comunale di minoranza,


RICORRE

avverso l'illegittima composizione delle neoformate commissioni consiliari permanenti  e chiede l'annullamento delle delibere consiliari n. 41, 42 e 43 del 04/06/2011.
Si avverte che in mancanza di positivo riscontro si adiranno le vie legali per tutelare i diritti democratici della minoranza.
Con osservanza                                                         

Bagnara Calabra, li 13/06/2011
Salvatore Gramuglia