mercoledì 27 aprile 2011

domenica 24 aprile 2011

Ecco cosa intendono per trasparenza amministrativa

Il programma elettorale del “Patto per Bagnara” inizia così: “Legalità e trasparenza amministrativa sono due potenti strumenti di democrazia, che purtroppo, sono stati -e sono- considerati poco e spesso vituperati”.
il “Popolo delle Libertà” nella parte introduttiva afferma: “Il nostro programma elettorale si basa…su maggiore trasparenza”.
Vorremmo capire il senso di queste  frasi, se, alla prima occasione  in cui  il “Patto per Bagnara”  e il “Popolo delle Libertà” potevano metterle in pratica, hanno deciso “insieme” di spartirsi (per l’amor di Dio legalmente, e ci mancherebbe altro!), la torta.
Ci riferiamo alla nomina degli scrutatori.
La legge, come ha comunicato il nostro candidato a Sindaco Ninì Gramuglia all’attuale Sindaco FF e alla Commissione Elettorale, prevede la chiamata diretta e nominativa degli iscritti nell’albo degli scrutatori da parte della Commissione elettorale, ma non stabilisce i criteri. Per cui, il primo atto di trasparenza amministrativa, bandiera programmatica per entrambe le liste, avrebbe potuto e dovuto essere quello di nominare gli scrutatori, come avviene in migliaia di Comuni e come proposto da Gramuglia, mediante meccanismi casuali, quali ad esempio, il sorteggio degli iscritti nell'Albo unico degli Scrutatori, dando priorità a giovani studenti, disoccupati e persone con bassa pensione, informazioni facilmente reperibili dai servizi del centro per l’impiego presente nel Comune.
Ma, si sa i programmi sono solo una noiosa e burocratica procedura amministrativa. E poi, chi li  legge? Ciò che conta sono i voti!! E spartirsi 48 scrutatori significa accaparrarsi centinaia di voti.  QQuestoEcco il ragionamento fatto dalle due liste “Patto per Bagnara” e “Popolo delle Libertà”, che si accapigliano su chi ha più parenti in raggruppamenti diversi, ma vanno d’amore e d’accordo quando si tratta di “inciuciare”.
Sordi alla proposta di Gramuglia, hanno deciso di nominare gli scrutatori con il metodo “due a me e uno a te”, alla faccia della decantata trasparenza.
Noi, “Energia pulita. Sinistra per  Bagnara”, no! Non accettiamo questa logica clientelare, per  cui denunciamo all’opinione pubblica questo “banchetto trasversale”.
In conclusione, se “il buon giorno si vede dal mattino”… è facile immaginare, al di la delle promesse elettorali, come governeranno Bagnara  il “Patto per Bagnara”  o il “Popolo delle Libertà” se i cittadini non voteranno per il cambiamento.
Buona Pasqua a tutti.

                           IL GRUPPO DI “ENERGIA PULITA-SINISTRA PER BAGNARA”
                         (CHE VA BEN OLTRE I CANDIDATI NELLA LISTA)
                                                  

P.S.: Sicuramente diranno: Gramuglia fa il moralista oggi, mentre fino a ieri ha accettato e avallato questo metodo. E’ falso, come sa benissimo il sig. Maceri, rappresentante della minoranza consiliare in commissione elettorale e candidato nella lista del “Patto”, Gramuglia ha da sempre contestato la spartizione clientelare della nomina degli scrutatori, proponendo il sorteggio e rifiutandosi di dare nomi di parenti e/o compari.

sabato 23 aprile 2011

quali attacchi?

Ninì Gramuglia risponde alle insinuazioni fatte oggi nella nota stampa del 'Patto per Bagnara' pubblicata da costaviolaonline.it

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Ho letto il delirante comunicato  del “settore comunicazioni e rapporti con la stampa” del Patto per Bagnara , dietro cui si nasconde un mio vecchio “amico”.
Una sola domanda vorrei fare, in merito, ai candidati PD nel “Patto”, Gregorio Frosina, Felice Maceri e Carmelo Lopresti, e a quanti altri fino a poco tempo fa militavano con me nei Democratici di Sinistra (Rosario Monterosso, Pietro Golotta, Francesco Barilà, etc).
Credete davvero in quello che sostiene il sig. “settore comunicazioni e rapporti con la stampa” del Patto per Bagnara, e cioè che Ninì Gramuglia sia capace di siglare un accordo (non si sa di che tipo) con Cesare Zappia contro di voi?
Una pubblica risposta farebbe bene a tutti.
Chiedo, inoltre, al signor “settore comunicazioni e rapporti con la stampa” quando e come la lista “Energia Pulita-Sinistra per Bagnara” ha sferrato attacchi alla lista del “Patto”?
Non lo abbiamo fatto e non lo faremo nei confronti di nessuno, in quanto noi proponiamo un programma alternativo alle altre due liste e una squadra di giovani di cui ben 8 donne; è vero, accompagnati da un vecchio arnese della politica come me, ma che ha avuto la capacità di coinvolgerli in un progetto di  cambiamento.
Il nostro programma è, dal giorno stesso della presentazione delle liste elettorali, visibile a tutti nel sito http://sinistraperbagnara.blogspot.com/, i vostri?
Subito dopo la settimana Pasquale, presenteremo sia i candidati che il programma in piazza, tra la gente, e non al Grand’Hotel.
A chi utilizza basse insinuazioni fatte di “non vorrei che….” per cercare di coinvolgere nel proprio fango gli avversari, dico, infine, “povero te come ti sei ridotto; grigio, cinico e cattivo; io cerco di volare, tu sguazzi in un verminaio”
Ninì Gramuglia.

venerdì 22 aprile 2011

a proposito di trasparenza

Lettera di Ninì Gramuglia al sindaco Zappia sugli attuali criteri di nomina degli scrutatori

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La nomina degli Scrutatori è compito della Commissione Consiliare Elettorale che si riunisce in pubblica adunanza nella sede del Comune ed assegna gli incarichi per tutte le sezioni elettorali presenti nel territorio del Comune. In passato la nomina avveniva tramite sorteggio casuale tra gli elettori iscritti nell'Albo unico degli Scrutatori mentre attualmente, secondo la legge n. 270 del 2005, la chiamata degli iscritti è diretta e nominativa. La legge non stabilisce però i criteri di chiamata e ad oggi i sistemi adottati dalla commissioni elettorali sono stati quelli di una mera ripartizione dei 48 posti di scrutatori previsti per il comune di Bagnara tra le varie forze politiche presenti sul territorio.

Tale metodo esclude quei cittadini che non hanno una collocazione politica dichiarata, una giusta amicizia o comunque una militanza politica chiara ma soprattutto può essere una norma di reclutamento partitico piuttosto che,  per esempio, una occasione per avvicinare i giovani alla politica oppure, anche se per queste forme di servizio non si parla di cifre elevate, un modo aiutare i disoccupati del territorio.

Avendo avuto sentore che anche in occasione della tornata elettorale del 15 e 16 maggio, si intende utilizzare il metodo spartitorio,  chiedo, in qualità di Consigliere comunale in carica e di Candidato a Sindaco per la lista “Energia Pulita-Sinistra per Bagnara”,  al Sindaco FF. in qualità di Presidente della Commissione Elettorale, di adottare una metodologia di nomina diversa da quella utilizzata fino ad oggi ovvero propongo:
- il sorteggio casuale degli iscritti nell'Albo unico degli Scrutatori dando priorità a giovani studenti, disoccupati e persone con bassa pensione ricavando quest’ultime informazioni dai servizi del centro per l’impiego presente nel Comune.


Bagnara Calabra 21/04/2011

                                                                                                          IL CONSIGLIERE COMUNALE
                                                                                                           (Salvatore Gramuglia)



martedì 19 aprile 2011

Comunicato stampa

Sabato mattina 15.04.2011 abbiamo ufficialmente candidato la nostra lista “Energia pulita. Sinistra per Bagnara” per le prossime elezioni comunali.
Questa scelta difficile e piena di responsabilità, è la determinazione di una parte della collettività della nostra cittadina che, condividendo una visione partecipativa della vita sociale e amministrativa, ispirata ai valori di legalità, solidarietà, pari opportunità, equità, trasparenza nella gestione “della cosa pubblica”, ha deciso di impegnarsi in prima persona, non importa se da candidati o meno.
La decisione unanime del nostro gruppo di dar voce alla componente giovanile e femminile (ben 8 donne su 15 candidati), è una scelta consapevole, per riaccendere la speranza di un progetto ispirato alla costruzione di una società che ridia dignità alle aspettative ideali e produttive dei bagnaresi, senza per questo ridurre tale scelta ad un mero dato anagrafico. Riteniamo, infatti, che questo, sia il primo passo per coinvolgere tutti coloro che intendano mettere a disposizione della collettività il loro impegno e condividere le loro idee per contribuire alla crescita del nostro paese e che, fino ad oggi, non hanno trovato l’opportunità per farlo.
Con la nostra presenza intendiamo, infatti, fornire un mezzo di partecipazione a tutti i cittadini Bagnaresi, nella speranza di riuscire a comunicare che cambiare è possibile, e che con il loro apporto potremo avviare una vera svolta, che abbia come essenza l’idea di comunità e bene comune, su cui si innesti una conseguente visione politica che si incentri su scelte finalizzate a realizzare un  progetto di sviluppo sociale, economico, culturale e politico della nostra cittadina,  condiviso mediante un sistema di cittadinanza attiva. 
Ciò rappresenterà per tutti noi l’obiettivo del nostro impegno presente e futuro, anche e soprattutto dopo il periodo delle elezioni, a riflettori spenti, quando qualcun’altro si sarà già scordato delle promesse fatte.
Abbiamo deciso all’unanimità di designare Ninì Gramuglia quale nostro candidato a Sindaco, perché lo riteniamo una persona culturalmente all’altezza, di grande preparazione tecnica e politica ed onesta (il che non guasta) e al momento, nel nostro territorio, l’unico a rappresentare la nostra idea di sinistra.

I punti principali della nostra proposta riguarderanno i seguenti aspetti essenziali:
·               Trasparenza e legalità dentro e fuori l’amministrazione comunale con attività di  risanamento del bilancio, di ammodernamento e riqualificazione degli uffici. 
·               Sistema urbanistico e viario che faciliti le attività e gli spostamenti quotidiani di tutti i cittadini, che garantisca mobilità alle persone con disabilità e che preservi il patrimonio naturale che contraddistingue il nostro territorio. 
·               Salvaguardia del nostro ambiente attraverso l’utilizzo di energie alternative, lo sviluppo di un’agricoltura e un’edilizia più responsabile, un piano per aumentare il verde dentro e attorno al paese, e un’attenzione particolare per la questione rifiuti.
·               Politiche familiari,  con particolari riguardo alle famiglie in situazioni di disagio.
·               Politiche sociali rivolte in particolar modo ai giovani, anziani e disabili di Bagnara e tutte le sue frazioni.
·               Politiche culturali con attività che abbiano come fulcro e centro motore una biblioteca  fornita e dinamica.
·               Politiche scolastiche che puntino alla creazione di un polo scolastico ampio e funzionale.
·               Politiche del turismo che mirino alla massima valorizzazione del nostro patrimonio naturale.